I musei durante il lockdown

I musei durante il lockdown in cifre

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I musei durante il lockdown in cifre. L’Istat ha analizzato le perdite delle strutture dedicate all’arte durante il periodo più critico dell’emergenza

Finalmente l’Italia riparte, con le serrande alzate di tante attività commerciali e culturali ma i musei durante il lockdown, quanto hanno perso?

E’ vero in tanti tra i più belli del nostro paese, hanno aperti a tour virtuali gratuiti; ma è altrettanto vero che le perdite sono state devastanti.

In tal senso l’Istat ha stimato che tra marzo e maggio 2020, una mancata affluenza di quasi 19 milioni di visitatori, ha portato a un mancato incasso di circa 78 milioni di euro.

Una perdita importante se si pensa che, nel 2019 nello stesso periodo, le strutture museali statali avevano registrato oltre 17 milioni di visitatori, realizzando introiti lordi per 69 milioni di euro.

I musei italiani, inutile negarlo, sono un patrimonio culturale ad altissimo livello che conta 460 tra musei, aree archeologiche e monumenti.

Quattro su dieci inoltre sono musei e gallerie (42,2%); più della metà delle strutture (53,3%) risulta localizzata in quattro regioni:

  • Lazio,
  • Campania,
  • Toscana,
  • Emilia-Romagna.

I primi 10 comuni per numero di musei e istituti similari statali sono Roma, Firenze, Napoli, Bacoli, Parma, Ravenna, Siena, Trieste, Venezia e Arezzo.

Ancora: i monumenti e le aree archeologiche accolgono più della metà del totale dei visitatori (quasi 29 milioni).

Un quarto delle persone (14 milioni) si concentra nei musei mentre il 21,3% (quasi 12 milioni) ha acquistato un biglietto integrato per visitare le strutture di circuiti museali (82,9 milioni di euro di introiti).

I musei durante il lockdown, per fortuna ora si potranno tornare a visitare; per esempio a Roma è possibile accedere a 5 grandi aree

Da lunedì 18 musei aperti nel pieno rispetto, ovviamente, delle norme di distanziamento sociale e l’uso delle mascherine; ma si potrà almeno tornare ad ammirare i capolavori dell’arte italiana e non.

In tal senso, nella Capitale, è possibile visitare:

  • I Musei Capitolini in visita silenziosa;
  • Visita in solitaria alla mostra su Canova a Palazzo Braschi;
  • Caravaggio a San Luigi dei Francesi;
  • Galleria Borghese aspettando Caravaggio e una mostra dedicata all’arte contemporanea;
  • Palazzo delle Esposizioni tra gli scatti di Basilico.

 

Foto: Istat.it

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24