Quest’anno il romanzo “Orlando” di Virginia Wolf compie novant’anni. “Orlando” è stato definito dalla critica letteraria “la più lunga lettera d’amore della storia” . L’ autrice lo dedicò alla poetessa Vita Sackville- West con la quale ebbe una relazione.
Per festeggiare il novantesimo anniversario della pubblicazione di “Orlando”, è stata organizzata la terza edizione del Festival Virginia Wolf che si terrà a Monza dal 23 al 25 Novembre. Il festival letterario è stato organizzato da Raffaella Musicò della Libreria Virginia &Co. insieme a Elisa Bolchi, ricercatrice presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Liliana Rampallo, critica letteraria e saggista.
Le precedenti edizioni del Festival Virginia Wolf hanno dato un ampio spazio alle opere della scrittrice e alle loro traduzioni italiane. Hanno testimoniato come Virginia Wolf resta una delle più significative voci del pensiero femminile del Novecento. La terza edizione è intitolata “Il Faro in una Stanza” e si terrà presso la Sala Affreschi della Biblioteca Civica di Sesto San Giovanni.
Quelli dal 23 al 25 al Novembre si prospettano giorni ricchi di eventi per tutti gli amanti della letteratura. Numerosi saranno i dibattiti letterari, le presentazioni di libri. Protagonisti illustri ospiti come Nadia Fusini, la presidentessa dell’Italian Virginia Wolf Society, Nino Strachey, autrice del libro “Stanze tutte per sé”, direttrice del Consiglio per la Ricerca del National trust. Nino Strachey è la discendente diretta della famiglia di Lytton Strachey fondatore del noto Gruppo di Bloomsbury al quale la terza edizione del Virginia Wolf Festival è dedicato.
Il Circolo di Bloomsbury era situato al n° 46 di Gordon Square a Londra. Prende il nome proprio dal quartiere centrale di Londra in cui si trovava la casa dei Stephen (Vanessa, Virginia, Adrian, Thoby) . Qui tra il 1907 e il 1930 si riunivano ogni giovedì con un gruppo di intellettuali al quale facevano parte anche l’economista J. M. Keynes, il pittore Duncan Grant, il giornalista Desmond MacCarthy.