Governo, scontro fra Salvini e Di Maio. In queste ore la tensione all’interno del Governo è notevolmente salita. I due leader di maggiore spicco, Di Maio per il Movimento 5 stelle e Salvini per la Lega hanno letteralmente “litigato”. Alla base dei contrasti c’è la diversa impostazione scelta dai due partiti alla vigilia delle elezioni Europee 2019. Si innesta una fase assai delicata sempre per il governo, soprattutto sul piano della politica economica. La battaglia della campagna elettorale è già iniziata da un pezzo. In particolare, sembra che il Vice- premier abbia attaccato Matteo Salvini sulla sua allenza con l’estrema destra tedesca. Di Maio si è infatti dichiarato contrario dicendo: “Afd nega la Shoah è preoccupante.”
Governo, scontro fra Salvini e Di Maio. Le repliche del Ministro Leghista
Dal canto suo Salvini ha replicato: “Io lavoro, rispondo con il lavoro, con i fatti. Questa gente che cerca fascisti, comunisti, nazisti, marziani, venusiani…..i Ministri sono pagati per lavorare. Io sono pagato per mantenere ordine pubblico e sicurezza”. Un commento troppo secco forse, che ha indispettito Il leader penta- stellato che ha aggiunto: ” Da che pulpito viene la predica di Salvini sui Ministri. E’ un po’ nervoso”. Nel frattempo, i vari dissapori fra le alleanze politiche hanno dato il via ad una serie di commenti. Molti politici e persino il capo dello stato Sergio Mattarella si sono detti preoccupati per questi “screzi”.
Le varie opinioni politiche
Molti movimenti all’opposizione hanno visto in questo “battibecco” il segnale di una imminente fragilità della maggioranza. Tutti più o meno hanno auspicato, anche una possibile crisi di Governo. E tantissimi non hanno fatto mistero di sperare, che questa tensione aumenti dopo le Europee. Lo stesso Mattarella ha dichiarato riferendosi all’economia soprattutto: “In una fase di rallentamento, con particolari rischi per il nostro sistema, le istituzioni dovrebbero assicurare fiducia e stabilità, per investimenti e crescita sostenibile”. Il popolo invece è rimasto diviso, tra i sostenitori di Salvini e quelli di Di Maio.