Giornata nazionale dimore storiche

Giornata nazionale dimore storiche d’Italia, viaggio nella storia

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Giornata nazionale dimore storiche d’Italia, viaggio nella storia. Riscoprire una parte del paese ancora poco conosciuto

La Giornata nazionale dimore storiche punta specialmente dalle nuove generazioni che non conoscono ancora storia e paesaggi inesplorati dal valore storico, culturale, sociale ed economico.

La Giornata Nazionale ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane), che si celebra il 23 maggio, è infatti un’opportunità di rinascita per tutte le dimore storiche; esse rappresentano il più grande “museo italiano” con le sale affrescate, le torri merlate, le cappelle e i giardini coloratissimi.

Riapriranno dunque al pubblico castelli, rocche, palazzi, ville e borghi da esplorare ed amare, in sicurezza; riuscendo così a visitare luoghi suggestivi che ci raccontano antiche leggende di quei territori.

Sottolinea Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura:

Dopo oltre un anno di chiusure legate dall’emergenza sanitaria, un soggiorno esperenziale potrebbe ridare impulso al turismo “slow” di prossimità; nonchè la riscoperta delle nostre ricchezze storiche, enogastronomiche, artigianali e paesaggistiche che tutto il mondo ci invidia.

L’Italia ha un patrimonio artistico e culturale notevole, e luoghi davvero unici non solo per la loro bellezza, ma anche per le affascinanti storie di cui sono i protagonisti.

Il turismo di prossimità potrebbe essere la prima leva da sfruttare per il rilancio del paese, ma servono azioni concrete ed investimenti.

La collaborazione l’ADSI infatti punta all’elaborazione di linee sinergiche nei confronti delle diverse istituzioni per adeguare le politiche alla specificità delle dimore; convinti della necessità di valorizzare gli immobili storici e i loro contesti, i territori e le eccellenze agricole ed enogastronomiche che essi rappresentano.

Molte sono già le attività avviate, dalla partecipazione a bandi europei, alla promozione; fino a progetti di aperture al pubblico, anche dopo l’estate, con programmi specifici che permetteranno a tutti di vivere questa esperienza.

La condizione necessaria al buon vivere nelle aree interne parte comunque dalla consapevolezza del loro valore intrinseco. Per questo è necessario, secondo Confagricoltura, stabilire l’interazione con il mondo della produzione.

 

 

Foto: Pagina Facebook ADSI

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24