Giornata mondiale dei disturbi alimentari

Giornata mondiale dei disturbi alimentari

Condividi su:

 

Giornata mondiale dei disturbi alimentari, problema al femminile. Il World Eating Disorders Action Day si celebra il 2 giugno

La Giornata mondiale dei Disturbi alimentari, un modo per non dimenticare gli oltre 3 milioni di persone che ne soffrono di il 70% sono adolescenti.

Inoltre, secondo L’Organizzazione mondiale della sanità dopo gli incidenti stradali, è la prima causa di morte tra i giovani in età 12-25 anni.

Tra i problemi della quarantena, non vanno perciò dimenticati di DCA; la reclusione casalinga forzata a causa della pandemia ha infatti amplificato le problematiche di convivenza con anoressia, bulimia, obesità.

Questo a causa di vari aspetti che vanno dall’alimentazione modificata, all’aspetto psicologico costrittivo mancando la possibilità di uscire di casa; fino alla limitazione delle attività fisiche e sportive.

La Giornata dedicata ai DCA quest’anno ha un testimonial d’eccezione: Capitan Ventosa (Fabrizio Fontana) di Striscia la notizia:

I disturbi alimentari sono una patologia trascurata e sottovalutata: bulimia, anoressia e gli altri Disturbi del Comportamento Alimentare colpiscono milioni di italiani; i sintomi inoltre iniziano a manifestarsi già nei bambini all’età di 8/10 anni.

E’ importante accendere i riflettori sulla patologia, perché più se ne parla più possiamo aiutare chi ne soffre.

Non siete soli è il titolo della campagna per questo 2020 legata a una storia di cronaca dalla quale è nata anche una canzone dal titolo Eleonora sei normale

Eleonora era una ragazza gravemente malata di bulimia che non sopportando più il fardello del dolore ha visto nel suicidio la soluzione al suo male.

Prima del gesto estremo ha lasciato alla madre un biglietto; il biglietto è consegnato dalla madre al cantautore Igor Nogarotto (suo compagno), affinché ne creasse una canzone, in modo da sensibilizzare sulla tematica attraverso il veicolo emozionale della musica.

Il biglietto integrale è divenuto il testo della canzone, che sta ricevendo un enorme consenso popolare.

Questo è il biglietto lasciato da Eleonora:

Sono stanca di sto mondo prigioniera dietro a un banco del mio essere diversa che attira il tuo sguardo.

Cosa ho fatto mai di male? Vorrei essere normale. Sono stanca di sto mondo del mio corpo fuori tempo Vagabonda al tramonto come il Sole che si è perso.

 Io non voglio essere speciale. Vorrei essere normale. Voglio ancora sogno ancora il sorriso di mia Madre che accarezza la mia differenza e mi dice Eleonora sei normale.

Oltre a Fabrizio Fontana e Igor Nogarotto fanno parte del progetto Non siete soli la scrittrice Maria Vittoria Strappafelci autrice del libro “Il digiuno dell’anima: una storia di anoressia” (lei ha vissuto l’anoressia per molti anni, per poi uscirne); e il Maestro Alessandro De Gerardis (speaker e musicista).

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24