ROMA – Gelmini invita alla prudenza sulle riaperture. Così la ministra per gli affari regionali e le autonomie, che su questo argomento ha rilasciato un’intervista pubblicata sul quotidiano ‘La Repubblica’:
“Stiamo lavorando per riaprire e soprattutto per non richiudere dopo una settimana. Niente riaperture avventate, ma se i contagi diminuiscono e le vaccinazioni coprono i più fragili dobbiamo riaprire e far ripartire l’Italia”.
E in un’intervista al Tg1, parlando anche del “rischio ragionato” sulle riaperture, Gelmimi ha aggiunto:
“Ripartiamo il 26 aprile, con prudenza. L’estate? Le vacanze prenotiamole in Italia”.
Gelmini invita alla prudenza sulle riaperture
Dunque dal 26 aprile l’Italia tornerà gradualmente alla normalità, “ma non è un “liberi tutti” – ammonisce Gelmini su Facebook – Occorrerà prudenza per difendere i risultati raggiunti e mantenere sotto controllo la curva dei contagi. Parallelamente andiamo avanti con la campagna vaccinale, fondamentale per l’immunizzazione della popolazione Avanti così, con fiducia e responsabilità”.
Le scuole saranno in presenza, ripartiranno progressivamente le fiere, la ristorazione, i luoghi della cultura e dello sport, il tutto privilegiando le attività che si possono svolgere all’aperto: “Viviamo con grande ottimismo questa nuova fase”, ha affermato Gelmini. E infine:
“Avevamo promesso di fare un tagliando a metà aprile e abbiamo mantenuto la parola. Dopo un anno di sacrifici gli italiani meritano di ripartire. Le riaperture da lunedì 26 aprile dovranno essere graduali e nel rispetto delle regole. L’Italia ha le energie per rinascere, il comportamento di ciascuno di noi farà la differenza: più saremo prudenti e responsabili, e più velocemente torneremo alla normalità”.