Froome teme Mathieu van der Poel? In tanti si sono posti questo interrogativo. Il neerlandese è un fuoriclasse nel mondo del ciclocross. Qui infatti, il campione del mondo della specialità sta ottenendo sorprendenti risultati. Del campione avevano parlato già nei giorni scorsi Wout van Aert e Eli Iserbyt che hanno a loro volta messo in evidenza lo stesso strapotere del campione. Mathieu nelle scorse settimane in un’intervista rilasciata ai microfoni di Wielerflits.be aveva precisato al riguardo: “Io e Wout abbiamo ricevuto il testimone da Nys ed Albert, tutti temevano che la gente si sarebbe allontanata dal ciclocross quando questi ultimi due atleti si sono ritirati, e, invece, non è successo. Potremmo essere meno presenti, ma non lasceremo mai il ciclocross, per questo non sono preoccupato per il futuro della nostra disciplina. Abbiamo il cross nel cuore e come noi anche Zdenek Stybar che torna a fare qualche gara ogni anno durante il periodo natalizio”.
Froome teme Mathieu van der Poel? Le considerazioni di Froome
Mathieu van der Poel potrebbe in un futuro a suo dire ancora molto lontano, piombare nel ciclismo su strada. Il suo talento pare essere temuto da tanti attuali corridori. Al riguardo sulla nuova generazione di fenomeni del ciclismo si è espresso anche Chris Froome. Al riguardo, il corridore britannico, in un’intervista rilasciata a Wieler Revue ha sottolineato: “Penso sia bellissimo ci sia questo nuovo boom di ciclisti. Rendono anche il ciclismo più stimolante per noi vecchietti. Per me è una motivazione a farci fare un passo avanti. L’asticella si è alzata e io e Tom dovremo adattarci, dovremo spingere fino al limite. Van der Poel è un corridore bravo su tutti i terreni e che sicuramente dovremo tener d’occhio nei prossimi anni. Forse è un bene che continui a prepararsi per la prova di mountain bike ai Giochi di Tokyo. Almeno non lo incrocio troppo spesso nei grandi giri”.