Chris Froome non correrà il Criterium di Saitama in programma domani, domenica 27 ottobre. Dopo una pausa di cinque mesi dal brutale infortunio al Giro del Delfinato, il corridore sarebbe dovuto tornare proprio in sella alla sua bicicletta nella corsa in Giappone. Ma, dopo il giro di ricognizione effettuato ieri, Froome ha constatato di non essere ancora nelle condizioni fisiche ideali per tornare a correre. Per questa ragione, il britannico ha deciso di ritardare il suo ritorno alle corse. Il vincitore del Giro d’Italia 2018 ha però deciso, condizione permettendo, di prendere parte alla cronometro che farà da cornice alla prova in linea.
In ogni caso, il vincitore di quattro Tour de France, ha avuto comunque modo di ispezionare il tracciato che farà parte delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ricordiamo infatti che la prossima estate si svolgeranno le Olimpiadi e sono tanti i corridori alla caccia della medaglia d’oro. Tra gli azzurri, da sottolineare le ambizioni di Vincenzo Nibali che vuole appendere al collo una medaglia sfuggitagli di mano per infortunio nella scorsa edizione dei giochi.
Froome non correrà il Criterium di Saitama, le sue dichiarazioni
Ci vorrà ancora un po’ per vedere Chris Froome in sella alla sua bicicletta. C’è un’intera stagione da programmare per il britannico che ha deciso dopo il giro di ricognizione, di non correre il Criterium di Saitama. Come dichiarato a Cyclingnews, il kenniano bianco ha affermato: “Faccio girare le gambe. Al momento è solo a livello cicloturistico, ma è davvero una bella sensazione tornare in strada e sulla bici. Mi è davvero mancato negli ultimi mesi. Allo stesso tempo non sono ancora al livello per tornare in un gruppo e accelerare all’uscita delle curve in un Criterium. Per questo domani spero di essere al via della cronometro, ma non ho ancora recuperato al punto da poter tornare a correre”.
Fonte immagine: cyclingweekly.com