Fondi per editoria specializzata in arte e turismo, sostegno alla cultura. Il ministro Franceschini firma il decreto che destina 22 milioni di euro al settore
Una somma che prevede fondi per editoria specializzata ma anche per i fornitori di servizi guida, audioguida o didattica nei musei.
Nel dettaglio inoltre 12milioni saranno destinati all’editoria arte e turismo mentre 10 milioni di euro andranno ai servizi di didattica nei musei.
In tal senso il ministro Franceschini ha aggiunto:
Prosegue così l’impegno del governo per aiutare le imprese che operano nei settori cultura e turismo, particolarmente colpiti dalla pandemia, ad attraversare il deserto.
Andando ancora più nel dettaglio, una quota pari a 10 milioni di euro delle risorse per l’editoria specializzata è destinata al sostegno delle imprese con codice ATECO principale 58.11.00 che:
- abbiano sede legale in Italia,
- risultino iscritte alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura,
- siano in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa,
- non abbiano procedure fallimentari,
- abbiano pubblicato o distribuito in esclusiva almeno 10 novità editoriali nel 2019,
- abbiano almeno il 30% del catalogo di produzione e distribuzione esclusiva,
Per quanto riguarda il turismo invece sia composta da pubblicazioni di turismo; abbiano cioè almeno il 30% del catalogo di produzione o distribuzione esclusiva composta da pubblicazione di arte e riproduzioni facsimilari e abbiano pubblicato almeno due cataloghi di mostre d’arte e collezioni nel 2019.
Per quel che concerne il settore arte e turismo, i 12 milioni sono destinati al sostegno delle imprese con codice ATECO principale 58.11, 58.14 o 58.19 che:
- abbiano sede legale in Italia,
- risultino testata giornalistica registrata al 1° marzo 2019,
- siano in regola con gli obblighi contributivi previdenziali, fiscali e assicurativi,
- non abbiano procedure fallimentari,
- abbiano almeno il 70% dei contenuti pubblicati relativi al mondo dell’arte e delle mostre, includendovi i contenuti redazionali, su edizione cartacea e digitale, e la raccolta pubblicitaria settoriale.
In merito alla legge infine, soddisfatto il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi:
Con il decreto firmato dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo il governo aggiunge un importante e indispensabile tassello nel disegno complessivo di sostegno all’editoria italiana.
Individuando, come avevamo segnalato, nella produzione di libri d’arte e per il turismo due settori particolarmente in sofferenza.
“Il governo sta agendo a tutto campo per il sostegno all’editoria libraria nel nostro Paese e come Associazione siamo fieri di aver contribuito a definire gli interventi più efficaci.