Fine supporto Windows 7 Pro: necessario Windows 10. Ormai non manca molto al ritiro del Sistema Operativo Windows 7. Infatti, a partire dalle prime settimane di gennaio 2020, esattamente dal 14 gennaio, non sarà più supportato. Dunque, tutti gli utenti che utilizzano questo Sistema Operativo dovranno trovare un’alternativa.
Come tutti i software, anche la vita di Windows 7 sta per giungere al termine. Ebbene, precisiamo che continuare ad utilizzare un Sistema Operativo che si trova alla fine del suo ciclo è molto pericoloso. Questo perché ovviamente non vengono più rilasciate le patch di sicurezza. Dunque, sarebbe meglio non rischiare ed esporsi a questo problema.
Fine supporto Windows 7 Pro: Microsoft invia notifiche di avviso
Considerando il fatto che la vita di Window 7 è quasi giunta al termine, Microsoft sta provvedendo ad inviare alcune notifiche a tutti gli utenti che utilizzano Windows 7 Pro. Più nello specifico il colosso di Redmond utilizza alcuni pop-up per avvisare tutti di questa novità. Microsoft ha iniziato a inviare queste “notifiche” già dal mese di marzo scorso. Dunque, tutti coloro i quali utilizzano Windows 7 Pro dovranno ormai essere a conoscenza che la vita del Sistema Operativo rilasciato nel 2009 sta per giungere alla fine.
A quanto pare, il lavoro dell’azienda è stato molto più ampio. Infatti sembrerebbe che Microsoft abbia inviato le notifiche pop-up anche ad utenti estranei al dominio IT. Molto probabilmente, la notifica verrà mostrata sui PC alcune volte, in modo tale da consentire sia la programmazione che la preparazione della transizione. Nel caso in cui gli utenti non “gradiscano” le continue notifiche, Microsoft ha trovato una soluzione (seppur sconsigliata). Infatti si può decidere di selezionare l’opzione con la dicitura “non avvisarmi più”.
Dunque, l’azienda stessa ha avvisato tutti gli utenti sul rischio a cui vanno incontro se continueranno ad utilizzare Windows 7 anche a fine supporto. Tutti ii PC che continueranno ad essere utilizzati con questo Sistema Operativo saranno inevitabilmente a rischio di attacchi malware. Questo poiché, come accennato prima, non saranno più distribuite le patch di sicurezza. Una delle soluzioni più semplici sarà quella di utilizzare un nuovo Sistema Operativo, o utilizzare Windows 10.
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