Fenomeno del coronavirus

Fenomeno del coronavirus. I consigli degli esperti

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Le risposte degli esperti sul fenomeno del coronavirus

Il Ministero della Salute ha riunito un gruppo di esperti (carabinieri Nas, Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive di Roma), incaricati di organizzare iniziative relative al fenomeno del coronavirus, conosciuto anche con il nome 2019-nCoV.

I coronavirus causano malattie che vanno dal comune raffreddore alla MERS

I coronavirus fanno parte di una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e alla sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo mai identificato nell’uomo.

Come si contrae il coronavirus?

Sono necessarie maggiori informazioni per comprendere meglio le modalità di trasmissione e le manifestazioni cliniche di questo nuovo virus (tutt’oggi ancora poco chiare). Pertanto, sarebbe prudente ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute durante i viaggi verso o dalle aree colpite (attualmente Wuhan City).

Sintomatologia di un individuo infetto da un coronavirus

I sintomi più comuni includono: febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

Raccomandazioni per ridurre l’esposizione e la trasmissione della malattie respiratorie

Le raccomandazioni per ridurre l’esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono:

– il mantenimento dell’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina)

– pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate).

Posticipare i viaggi non necessari a Wuhan per prevenire il rischio di infezione

Si raccomanda di posticipare i viaggi non necessari a Wuhan per prevenire il rischio di infezione in Cina.
Se ci si reca nella città di Wuhan, provincia di Hubei, si raccomanda di vaccinarsi contro l’influenza stagionale almeno due settimane prima del viaggio.
È raccomandato, inoltre, di evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi, evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori.
Nel caso una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova a Wuhan, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico.

Identificati 295 casi di coronavirus dal 21 Gennaio

Al 21 Gennaio 2020 sono stati segnalati in totale 295 casi confermati di infezione da 2019-nCoV, inclusi 4 decessi: 291 dalla Cina, 14 a Guangdong, 5 a Pechino, 2 a Shanghai, e 4 casi in altri paesi asiatici. La possibilità di diffusione del virus nell’UE è considerata moderata, anche se non può essere esclusa.

Fonte Immagine: Il Ponte

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24