Le istruzioni per non farsi trovare impreparati riguardo all’introduzione della fattura elettronica 2019: le modalità di conferimento e revoca delle deleghe; i servizi dell’Agenzia delle Entrate; il Sistema di Interscambio (SdI).
Roma – Fattura elettronica 2019 – L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento per il conferimento e la revoca delle deleghe all’utilizzo dei servizi di Fatturazione elettronica. Inoltre l’Agenzia delle Entrate ha predisposto 3 servizi gratuiti per adempiere alla gestione delle fatture elettroniche. Mentre il Sistema di Interscambio (SdI) recapiterà le fatture elettroniche automaticamente.
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L’Agenzia delle Entrate ha regolamentato, col provvedimento n.291241/2018, il conferimento e la revoca delle deleghe all’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica; inoltre sono state allegate le relative istruzioni per la compilazione.
Fattura elettronica 2019, le deleghe: servizi, numero di intermediari delegabili e durata della delega
Con la presentazione del modulo sono delegabili i seguenti servizi:
- consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici, servizio delegabile esclusivamente a favore degli intermediari;
- inoltre la consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA, servizio delegabile esclusivamente a favore degli intermediari;
- registrazione dell’indirizzo telematico, servizio delegabile esclusivamente a favore degli intermediari;
- fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche, servizio delegabile anche a favore di soggetti diversi dagli intermediari;
- accreditamento e censimento dispositivi, servizio delegabile anche a favore di soggetti diversi dagli intermediari.
Ciascuna delega può essere conferita a non più di 4 soggetti; inoltre la durata della delega è stabilita dal delegante entro il limite di 2 anni dalla data del conferimento. Se la durata non è indicata è automaticamente fissata a 2 anni, salvo revoca.
Il modulo può essere presentato,
- dal delegante o soggetto con apposita procura, presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate,
- oppure dal delegante, usando le funzioni previste nella propria area riservata,
- ed anche dal delegante all’intermediario delegato, il quale si occupa dell’invio all’Agenzia delle Entrate; entro 90 giorni dalla data di sottoscrizione della delega (2 giorni lavorativi per le richieste di revoca di deleghe già conferite).
L’intermediario delegato dovrà numerare progressivamente i moduli in apposito registro.
Fattura elettronica 2019, i servizi dell’Agenzia delle Entrate
Dal 1 Gennaio 2019 tutte le fatture emesse dovranno essere esclusivamente fatture elettroniche; inoltre è prevista l’emissione dello scontrino elettronico.
È indifferente che si tratti di cessione di beni o la prestazioni di servizi, di due soggetti Iva od effettuata verso un consumatore finale.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione diversi servizi gratuiti per gli adempimenti relativi alle fatture elettroniche. Naturalmente è possibile rivolgersi alle società specializzate per acquistare software e servizi integrati a pagamento.
L’Agenzia delle Entrate mette, dunque, a disposizione 3 tipi di programmi per predisporre le fatture elettroniche:
- prima di tutto un accesso al portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
- poi un software scaricabile su PC per la predisposizione per poi collegarsi al portale “Fatture e Corrispettivi” per la trasmissione;
- infine un’App per tablet e smartphone, denominata Fatturae.
Quanto contenuto dal provvedimento del 30 aprile 2018 è valido per le fatture elettroniche tra operatori privati; invece le fatture elettroniche emesse alle Pubbliche Amministrazioni trovano il loro punto di riferimento nel Decreto Ministeriale n.55/2013 e nel sito www.fatturapa.gov.it.
Le differenze sostanziali tra la fattura elettronica e la “precedente” fattura cartacea sono due:
- è necessario almeno un dispositivo tra pc, tablet o smartphone,
- si invia al cliente tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
Fattura elettronica 2019, Sistema di Interscambio (SdI)
Il Sistema di Interscambio (SdI) consegna la fattura elettronica al destinatario avvisando il mittente con una ricevuta. Inoltre verifica se la fattura elettronica contiene almeno i dati obbligatori ai fini fiscali, l’indirizzo telematico che il cliente sceglie per riceverla. Controlla anche la partita Iva sia del fornitore che del cliente (oppure il codice fiscale).
La fattura elettronica può essere differita (entro il 15 del mese successivo a quello dell’operazione).
Fattura elettronica 2019, i casi di esonero
Sono esonerati dall’emissione della fattura elettronica solo gli operatori (imprese e lavoratori autonomi) che rientrano:
- nel cosiddetto regime di vantaggio,
- o nel cosiddetto regime forfettario.
Naturalmente, in alternativa, possono comunque emettere fattura elettronica nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni del provvedimento del 30 aprile 2018.