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FaceApp, a luglio boom di download

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FaceApp, luglio boom di download. Successo per l’applicazione che invecchia i volti destando dubbi sulla privacy

Nel mese di luglio FaceApp ha riscosso un enorme seguito: in 30 milioni infatti gli utenti che l’hanno scaricata.

Dati e numeri delle rilevazioni di Statista e Priori Data.

L’applicazione è stata lanciata nel 2017 da una società russa chiamata Wireless Lab

Ma il vero boom è stato lo scorso mese: due anni fa i download si fermarono a 16 milioni.

Una possiblità, quella di invecchiare i volti, divenuta virale tra vip e personaggi famosi come Alessandro Gasmann, Fedez, Di Caprio e tanti altri

Gianni Morandi, ad esempio, la sua in modo diverso, o meglio, al contrario: per ringovanire.

Su Instagram il cantante ha infatti postato:

La moda è invecchiarsi nelle foto. Io ho usato l’app al contrario. Che me pensate, in questo modo, avrei speranze con una come lei?

La popolarità di FaceApp ha anche suscitato in realtà preoccupazioni sulla privacy.

Wireless Lab, infatti, tra le altre condizioni d’uso dell’applicazione, conserva sui suoi server cloud e non localmente sul telefono degli utenti le immagini.

E un senatore dem Usa ha chiesto l’intervento dell’Fbi.

Altre critiche all’applicazione riguardano eventuali casi di razzismo

Alcune funzioni infatti prevedevano un filtro che cambiava il colore della pelle nelle fotografie con persone di colore, per renderle più europee; a seguito del di ciò la funzione non esiste più.

Il 9 agosto 2017 nuove critiche: “filtri etnici” che venivano catalogati come “Bianco”, “Nero”, “Asiatico” e “Indiano”. La funzione rimossa dall’app.

Come funziona FaceApp?

Qualche anno fa l’applicazione aveva spopolato grazie al filtro che permette agli utenti di vedersi con i tratti del sesso opposto.

Gli ultimi aggiornamenti invece rendono le modifiche ai selfie ancora più realistiche di quelle delle versioni precedenti.

Il merito è infatti dell’intelligenza artificiale migliorata, che permette di ottenere una versione invecchiata o ringiovanita del volto.

L’applicazione è disponibile gratuitamente sia dall’App Store di iOS sua sul Google Play Store per Android.

Anche se per ottenere i filtri migliori è necessario acquistare la versione premium.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24