Mancano pochi giorni all’esordio stagionale di Vincenzo Nibali. L’appuntamento è per domenica 24 febbraio quando lo Squalo dello Stretto prenderà il via all’UAE Tour. Per il corridore sarà la prima uscita nel caldo clima del Medio Oriente, ma anche la prima occasione per testare la sua condizione fisica dopo la preparazione effettuata negli scorsi mesi. Come ormai ben noto da qualche mese, nel programma del messinese c’è sia il Giro d’Italia che il Tour de France.
A parlare della condizione attuale del capitano del team Bahrain Merida, è stato il suo allenatore Paolo Slongo. In un’intervista rilasciata a tuttobiciweb, ha dichiarato: “Al Teide abbiamo fatto un grande lavoro, per cui non ci possiamo aspettare molto dall’esordio di Vincenzo in termini di risultati. Diciamo che per noi all’UAE Tour inizierà un altro tipo di lavoro, con verifiche importanti che attendiamo con curiosità soprattutto per quanto riguarda la cronosquadre. Vincenzo, Damiano Caruso, Rohan Dennis e compagni hanno lavorato con impegno, ma adesso è giunto il momento di verificare in gara l’affiatamento, i materiali e tutti i piccoli particolari che permettono di disputare una grande prova collettiva”. Sulla condizione fisica di Nibali ha poi sottolineato: “È sereno e ha lavorato bene”.
Vincenzo Nibali e l’esordio stagionale ritardato
A differenza delle precedenti stagioni ciclistica, in questa targata 2019, Vincenzo Nibali ha ritardato il suo esordio stagionale. Di solito, infatti il corridore iniziava le prime corse nel mese di gennaio. A spiegare questo ritardo è stato sempre il suo allenatore Slongo che ha affermato: “Abbiamo cambiato molto il suo programma per l’inizio di stagione, aveva bisogno di recuperare al meglio sia a livello fisico che mentale dopo la grande corsa che ha fatto da luglio ad ottobre”. Allo stato attuale, quindi, lo Squalo dello Stretto sembra sia pronto ad affrontare i vari appuntamenti in programma nel suo calendario ciclistico. Riuscirà il capitano del team Bahrain Merida a centrare il binomio Giro-Tour?