Egan Bernal dice la sua sulla questione leader che attanaglia il team Ineos. Il Tour de France si avvicina e ogni corridore ha la sua ambizione in questa competizione. In particolare all’interno del team Ineos, Chris Froome punta alla conquista del quinto titolo della Grande Boucle. All’interno del team, a tenere banco, è proprio la questione su chi sarà il leader durante la corsa a tappe che prenderà il via alla fine del mese di agosto. Probabilmente la questione sarà risolta solo durante la corsa, quando il Team sceglierà a chi affidare il ruolo di leader. La questione non sembra aver complicato i rapporti personali tra Bernal e Chris Froome. Al riguardo, il colombiano in un’intervista rilasciata a El Tiempo, ha sottolineato: “Non è vero che Chris si è arrabbiato con me. Quello che è successo è che quando se ne parlava, abbiamo parlato io, Chris e Geraint. Le dichiarazioni di Chris sono uscite dopo le mie e la gente ha pensato che fosse arrabbiato con me, ma non lo era. Non è mai stato arrabbiato con me per quello che ho detto. Siamo amici e vogliamo andare avanti, vogliamo vincere e la cosa importante è che vinca la squadra, noi siamo Ineos e chi deve vincere è Ineos”.
Egan Bernal dice la sua sulla questione leader. Le parole del corridore
Bernal ha oltresì aggiunto: ““Il team deciderà di puntare su uno di noi, ma adesso è troppo presto per dirlo. Non abbiamo nemmeno gareggiato per saperlo. Dobbiamo aspettare fino alle prime tappe del Tour. Inoltre, è una grande domanda come saranno messi tutti quando ci arriveremo. Se dovrò lavorare per Froome, lo farò e lui farà altrettanto con me, ne sono sicuro. E lo stesso discorso vale anche per Geraint”. Non resta quindi che attendere l’inizio del Tour de France per capire quali saranno le gerarchie all’interno del team Ineos.