ROMA – È bufera su Renzi dopo la sua frase sui morti di Bergamo e Brescia. Il senatore di Italia Viva, infatti, oggi nel suo intervento in Aula ha detto:
“Il coronavirus è un nemico vigliacco. Ma noi non siamo dalla parte del coronavirus quando chiediamo di riaprire, con gradualità e in sicurezza: pensiamo di onorare quella gente di Bergamo e Brescia che non c’è più, e che se avesse potuto parlare ci avrebbe detto ‘ripartite anche per noi’, perché ha fatto della vita, in tutti i momenti, un’occasione di sacrificio e di fatica”.
Il video con le parole di Matteo Renzi è visibile QUI.
È bufera su Renzi dopo la sua frase sui morti di Bergamo e Brescia
Ovviamente divampano le polemiche. Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, commenta il discorso odierno di Renzi in Senato:
“Mi pare un’uscita a dir poco infelice. Se Renzi voleva rendere omaggio ai nostri morti, il modo – coinvolgerli a sostegno della sua proposta di riapertura delle attività – è decisamente quello sbagliato. Immagino che il leader di Italia Viva volesse sottolineare l’attaccamento al lavoro della gente di Bergamo e di Brescia. Ma sostenere che le vittime del virus, se potessero parlare, ‘vorrebbero’ oggi la riapertura appare purtroppo stonato e strumentale. Sono certo che Renzi ha pieno rispetto del dolore di queste province: quella pronunciata al Senato è però una frase decisamente fuori luogo”.
Renzi, però, risponde alle critiche contrattaccando:
“Sono contento che il mio discorso in Senato abbia provocato un bel dibattito – scrive su Facebook – Ringrazio chi lo ha apprezzato e anche chi lo ha criticato dopo averlo ascoltato. Poi c’è anche chi lo critica senza averlo ascoltato ma questa è un’altra storia e si chiama pregiudizio. Buona serata a tutti”.