Domenico Pozzovivo sta partecipando al Giro d’Italia 2020 virtuale. La corsa rosa è giunta alla sua terza tappa e vede tra i protagonisti sui rulli di casa proprio il lucano. Il corridore infatti, ha corso 26,9km del tracciato in 47’03” in condizioni fisiche non ottimali. Infatti, dopo un incidente accaduto nell’agosto del 2019, il corridore corre ancora con un chiodo nella tibia destra che ancora deve togliere. Intervistato alla Gazzetta dello Sport, Pozzovivo ha dichiarato: “A causa dell’emergenza legata alla pandemia ho dovuto rimandare l’intervento, ma ora le cose vanno meglio e allora potrei farlo nella prima settimana di maggio”. Pozzovivo al momento si trova in Svizzera, dove le misure restrittive sono differenti rispetto all’Italia, e quindi può andare in bicicletta allenandosi da solo all’aperto.
Domenico Pozzovivo, il pensiero sul futuro
Domenico Pozzovivo, alfiere della NTT ha parlato anche del suo futuro da corridore. Al riguardo ha sottolineato: “Ho il contratto fino al 2021, al termine del quale avrei probabilmente smesso ma magari scopriremo che questo stop forzato mi ha allungato la carriera. Potrei continuare anche nel 2022″. Non manca anche una considerazione su quello che sarà il prossimo calendario del ciclismo: “Tour e Giro saranno alternativi, o l’uno o l’altro. Il Giro a ottobre, considerando pure il clima, non mi sembra male. Non sarà una ripartenza facile. Ma credo che gli effetti delle misure prese si vedranno”. Il calendario del ciclismo appunto è stato rivoluzionato. Tour e Giro sono posticipati rispettivamente nel mese di agosto e ottobre e bisogna sottolineare però che lo svolgimento di queste corse sarà comunque legato all’andamento dell’epidemia.
Intanto, molto probabilmente con la fine del lockdown fissato per il 3 maggio, i corridori italiani potranno riprendere gli allenamenti e tornare ad un minimo di normalità. Non resta quindi che attendere lo scorrere del tempo per capire come si evolverà la situazione post-pandemia.
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