Coronavirus aggiornamenti

Coronavirus aggiornamenti: contagi in Toscana e Sicilia

Condividi su:

 

Coronavirus aggiornamenti: altre due regioni colpite

Gli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus riferiscono alcuni nuovi casi in Toscana e in Sicilia. A quanto pare infatti la turista di Bergamo in vacanza in Sicilia è risultata positiva al test. La donna è attualmente ricoverata all’ospedale Cervello, mentre per il suo gruppo di amici è stata disposta la quarantena. Confermati anche altri due casi nella regione Toscana. Tuttavia i medici stanno svolgendo gli ultimi accertamenti circa la positività delle due persone.  Attualmente i contagiati in Italia sono 283, comprese le 7 vittime e il ricercatore guarito e dimesso. Questo virus sta creando psicosi e terrore in ogni parte del Paese e questa è una delle conseguenze più gravi.

Coronavirus aggiornamenti
Coronavirus aggiornamenti

Coronavirus: quello che sta accadendo in tutta Italia

Finora le regioni colpite dal virus sono 7: Piemonte, Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia.  Un caso si è verificato anche nella provincia autonoma di Trento e Bolzano. Nello specifico sono poco più di 100 i ricoverati, mentre circa 137 quelli in isolamento domiciliare. Nella zona del Lodigiano è arrivato l’esercito, tanto che l’ufficiale Michele Capone del Nucleo Investigativo dei Carabinieri ha affermato:

“I check point sono sensibilmente aumentati sul perimetro della cinturazione e alcuni sono stati allestiti anche all’interno della zona rossa”.

Attualmente non ci sono casi in Val d’Aosta, ma ciò che preoccupa maggiormente è la paura che si sta diffondendo a macchia d’olio tra la popolazione. Negli ultimi giorni infatti, molti supermercati della Lombardia e del Veneto sono stati letteralmente presi d’assalto. Le persone sono in preda al panico e la disinformazione sul web spesso ha la meglio. Per fortuna medici e virologi ogni giorno, si impegnano affinché le cattive notizie non abbiano la meglio.

Tuttavia non resta che attendere i prossimi sviluppi riguardo la situazione. Non c’è altro da fare se non mantenere la calma e cercare di adottare le possibili precauzioni,  senza creare allarmismi in grado di alterare la percezione sociale del problema.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24