Come leggere i risultati del Pap test

Pap test: interpretazione dei risultati e cosa fare in caso di esiti anomali

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Il Pap test può fornire due tipi di risultati: negativo o positivo. Vediamo nel dettaglio cosa significa ciascun risultato.

Classificazione dei risultati del test di Papanicolaou

In base alla classificazione del Paptest, si possono avere i seguenti risultati:

  • Negativo: significa che non sono state riscontrate anomalie o lesioni pre-cancerose nelle cellule del collo dell’utero. In questo caso, il Paptest viene considerato “normale”.
  • Positivo: significa che sono state riscontrate anomalie o lesioni pre-cancerose nelle cellule del collo dell’utero. In questo caso, il Paptest viene considerato “anomalo”.

Pap test negativo, cosa significa un risultato negativo?

Un risultato negativo del Paptest è un buon segnale, in quanto indica che non sono state riscontrate anomalie o lesioni pre-cancerose. Ciò non significa, tuttavia, che si sia al riparo dal rischio di sviluppare un tumore al collo dell’utero, poiché non tutte le lesioni sono visibili al microscopio.

Per questo motivo, è importante sottoporsi regolarmente al Paptest, seguendo le indicazioni del proprio medico.

Pap test positivo, cosa significa un risultato positivo?

Un risultato positivo del Paptest indica la presenza di anomalie o lesioni pre-cancerose nelle cellule del collo dell’utero. In questo caso, è necessario approfondire la diagnosi con ulteriori esami, come la colposcopia o la biopsia.

Non bisogna allarmarsi, tuttavia: il fatto che il Paptest sia positivo non significa necessariamente che si abbia un tumore al collo dell’utero, ma semplicemente che vi sono delle anomalie o delle lesioni pre-cancerose che devono essere monitorate e, eventualmente, trattate.

Risultato Paptest anomalo, cosa fare in caso di esiti anomali?

Se il Paptest ha dato esiti anomali, è importante seguire le indicazioni del proprio medico per approfondire la diagnosi e valutare eventuali interventi terapeutici.

In base alla classificazione dei risultati del Paptest, si possono avere i seguenti esiti anomali:

Pap test esito anomalo di tipo ASC-US

ASC-US (Atypical Squamous Cells of Undetermined Significance) indica la presenza di cellule anomale nel campione prelevato, ma non è possibile determinarne la natura. In questo caso, il medico potrebbe suggerire di ripetere il Paptest dopo alcuni mesi, per verificare se vi sono state ulteriori modifiche alle cellule del collo dell’utero.

Pap test esito anomalo di tipo LSIL

LSIL (Low-grade Squamous Intraepithelial Lesion) indica la presenza di lesioni pre-cancerose di basso grado. In questo caso, il medico potrebbe consigliare una colposcopia, un esame che permette di analizzare il collo dell’utero attraverso l’uso di un microscopio, per verificare se vi è la presenza di lesioni pre-cancerose e la loro estensione.

Pap test esito anomalo di tipo HSIL

HSIL (High-grade Squamous Intraepithelial Lesion) indica la presenza di lesioni pre-cancerose di alto grado. In questo caso, il medico potrebbe consigliare una biopsia, un esame che consiste nel prelievo di un piccolo campione di tessuto del collo dell’utero per analizzarlo in laboratorio.

Se la biopsia conferma la presenza di lesioni pre-cancerose, potrebbe essere necessario un intervento terapeutico per rimuoverle.

Pap test esito anomalo di tipo carcinoma

L’esito anomalo di tipo carcinoma indica la presenza di un tumore al collo dell’utero. In questo caso, è necessario un intervento terapeutico immediato, come la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia.

È importante sottolineare che la presenza di un esito anomalo al Paptest non significa necessariamente che si abbia un tumore al collo dell’utero, ma può essere indicativo di una lesione pre-cancerosa o di una condizione infiammatoria.

Per questo motivo, è importante seguire le indicazioni del proprio medico e sottoporsi agli esami di approfondimento necessari per la diagnosi.

Il Pap test a cosa serve?

Il Paptest è un esame di screening fondamentale per la prevenzione del tumore al collo dell’utero. È importante saper interpretare correttamente i risultati dell’esame e, in caso di esiti anomali, seguire le indicazioni del proprio medico per approfondire la diagnosi e valutare eventuali interventi terapeutici. Se desideri approfondire l’argomento del Paptest e del tumore al collo dell’utero, ti consiglio di leggere l’articolo “Pap test: tutto quello che devi sapere”, dove troverai informazioni dettagliate sulle modalità di esecuzione dell’esame, come prepararsi al Test di Papanicolaou, la sua importanza per la prevenzione del cancro cervicale e del vaccino HPV e come prevenire il papilloma virus.

 

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.