Nessun italiano che si rispetti inizia la propria giornata senza un buon caffè, l’elisir indispensabile per un risveglio ottimale che permette di affrontare i propri impegni al meglio ed essere produttivi più a lungo.
Alla prima tazzina, spesso ne seguono altre nel corso della giornata, ad esempio dopo il pranzo, nel pomeriggio, per una pausa dal lavoro insieme ai colleghi, o alla fine dell’orario d’ufficio per rilassarsi; questo, talvolta può portare a una serie di problematiche legate all’eccesso di caffeina.
E se ti dicessimo che per potenziare l’effetto dell’espresso, ma allo stesso tempo arginarne i risvolti negativi, potresti utilizzare il CBD? Aggiungendo qualche goccia di olio di cannabis light al proprio caffè , pare sia possibile riscontrare alcuni benefici e mitigare alcuni effetti collaterali fastidiosi.
Tuttavia, è bene utilizzare le informazioni che forniremo di seguito con prudenza, perché le ricerche scientifiche in merito all’argomento sono ancora in corso e non è possibile dare un’opinione definitiva; consultare il proprio medico per un parere autorevole è sempre consigliabile.
Ma se sei curioso rispetto a questo mix insolito, continua a leggere e scopri cosa succede al tuo organismo se unisci CBD e caffeina.
La caffeina per un risveglio completo
La caffeina è la componente principale del caffè, una sostanza psicoattiva che costituisce sostanzialmente il nostro carburante giornaliero. Si tratta infatti di un alcaloide che viene aggiunto anche a bevande energetiche e integratori che si possono assumere quando si ha necessità di una spinta in più, perché ci aiuta a svegliarci, a stimolare la concentrazione, la memoria e l’attenzione: una potente fonte di energia sempre a portata di mano.
Le proprietà della caffeina dipendono dal suo effetto sul sistema nervoso centrale, perché contribuisce produrre la dopamina, il neurotrasmettitore che si occupa di regolare il ritmo sonno/veglia, il buon funzionamento della memoria e il miglioramento dell’umore. È inoltre un potente vasodilatatore e contribuisce ad accelerare il metabolismo e la circolazione del sangue.
Quali sono gli effetti della caffeina?
Ma, se assunta in quantità eccessive, può dar luogo anche a effetti collaterali davvero sgradevoli, come tachicardia, nervosismo, agitazione e può inoltre provocare difficoltà ad addormentarsi – motivo per cui in molti non bevono caffè dopo un certo orario e altri non possono berne più di un paio dal giorno. Può inoltre causare mal di testa, mal di stomaco e nausea e provocare assuefazione (e vere e proprie crisi d’astinenza).
Proprio in casi come questi, il CBD potrebbe venire in nostro soccorso.
Proprio in casi come questi, il CBD potrebbe venire in nostro soccorso.
Un recente studio pubblicato su PubMed ha esplorato le proprietà del CBD, o cannabidiolo, e i suoi effetti sulla memoria e il comportamento locomotorio. Il CBD ha mostrato una curva dose-risposta a forma di U invertita su sintomi dell’ ansia e ha evidenziato gli effetti più forti sulla memoria alla dose di 5 mg/kg senza interferire con il comportamento sociale e aggressivo. Il trattamento con caffeina è stato in grado di prevenire gli effetti del CBD sulla memoria quando somministrato dopo la sessione di addestramento. Gli effetti del CBD sulla memoria sono stati anche parzialmente o completamente prevenuti dall’antagonista del recettore dell’adenosina. Questi risultati indicano che il CBD ha proprietà ansiolitiche paragonabili ad altri modelli animali e che alte dosi hanno modificato la ritenzione della memoria in modo dipendente dall’adenosina.
CBD nel caffè?
Come prolungare effetto del caffe?
Abbinare CBD e caffeina può essere una buona idea, da una parte per prolungare l’effetto energetico del caffè e dall’altra per mitigare le conseguenze negative di un’assunzione eccessiva.
Anche il CBD, o cannabidiolo, interagisce con il sistema nervoso e tiene sotto controllo l’adenosina, il neurotrasmettitore che è responsabile delle sensazioni di stanchezza e spossatezza, e dunque è un ottimo partner per la caffeina e le sue proprietà energizzanti. È inoltre in grado di stimolare la serotonina, l’ormone del buonumore, e può tenere a bada i sentimenti di nervosismo e aggressività che il consumo spropositato di caffè apporta. Infine, il CBD è utile per alleviare ansia, nervosismo e tensioni muscolari, anche questi possibili inconvenienti di un abuso, intervenendo per smorzare le infiammazioni cerebrali che le innescano.
Insomma, utilizzare CBD e caffeina significherebbe, a quanto pare, trovare un equilibrio ideale tra gli effetti stimolanti e quelli rilassanti, in una maniera molto simile a quella in cui il cannabibiolo fa con il THC, principio attivo psicotropo della cannabis.
Olio e altri prodotti al CBD
Preparare un caffè “alternativo” è molto semplice: basterà aggiungere qualche goccia d’olio al CBD alla propria tazzina di espresso (circa 10-20 mg a seconda della necessità) e mescolare per amalgamarlo insieme al liquido. In questo modo si ottiene una bevanda in grado di conservare le proprietà energetiche senza però procurare nervosismo o tachicardia.
Per acquistare un olio al CBD di eccellente qualità è sufficiente visitare l’e-commerce di cannabis light Weedzard, dove sono presenti altri prodotti naturali e biologici al 100%, che possono essere aggiunti alla routine quotidiana per tutte le esigenze di benessere.