Antonio Cassano non smette mai di stupire, forse anche di più di quanto faceva da giocatore. Dichiarazioni a dir poco esagerate o del tutto personali quelle di Cassano che ha espresso la propria opinione su Rafael Leao. Additato da molti, in realtà ormai quasi da tutti come una star, ma non da Cassano. Ecco le sue parole: “Sta giocando bene in Italia? Sì. Andrà in una grande squadra? Probabilmente sì. Però poi nel Portogallo fa la panchina; lì è giusto che giochi Cristiano Ronaldo, ma a sinistra giocando Bruno Fernandes e Diogo Jota. Vicinius fa la differenza con il City. Leao la fa con l’Empoli, con la Fiorentina, con il Bologna, poi in Coppa dei Campioni è già una roba diversa. Ha il c..o sulla testa (riferito al fatto che giochi a testa bassa). Io la differenza non l’ho vista fare. Gioca in Italia, campionato scarso”.
Cassano non reputa Leao un possibile campione
Antonio Cassano prosege con il suo pensiero personale su Leao non additandolo nemmeno della possibilità di diventare un campione e ecco a chi lo accosta: “Per me Rashford è molto più forte di Leao. Sancho è fenomenale. Leao mi dà un misto tra Dembelé e Martial. Può stare a fare la panchina a Coman e Luis Diaz, nelle rotazioni sì. Secondo me non vale 150 milioni. Non è uno che fa 50 gol a stagione e 50 assist, cioè che fa la differenza”. E Leao in tutta risposta mette un mi piace a queste dichiarazioni, come al solito con il sorriso sulle labbra, come è solito fare, dentro e fuori dal campo.