Il campionato di Serie A si avvia verso la seconda giornata ma intanto si continua a parlare di ciò che è accaduto nel primo turno di campionato e il focus è ricaduto sull’Inter che ha incominciato pareggiando 2-2 sul difficile campo del “Luigi Ferraris” di Genova contro i rossoblù di Gilardino. Infatti durante la trasmissione sportiva “Viva el Futbol” l’ex calciatore, Antonio Cassano, ha parlato proprio dei nerazzurri attaccando il tecnico Simone Inzaghi in particolare per gli scudetti persi negli anni precedenti alla guida dell’Inter.
Cassano, duro attacco a Simone Inzaghi
“Taremi? Tanto non cambia niente, farà giocare Lautaro e Thuram. Probabilmente Zielinski giocherà di più, Mkhitaryan va per i 37. L’Inter ha perso uno scudetto con un Milan che non era neanche da quarto posto: il Napoli poi le ha dato 20 punti dopo aver venduto sei titolari. Quest’anno l’ha meritato, ma ne ha persi due: è sempre stata la più forte. Non capisco perché Inzaghi va in conferenza e vuole un difensore: senza dimenticare che lui ha voluto Correa per 35 milioni. Poi lo fanno passare bene, io non so come mai. Io guardo i giocatori: Dumfries è migliorato? No. Acerbi è migliorato? E’ sempre stato quello. Bastoni? No. Dimarco? Forse ha fatto qualcosa in più in campionato. Barella? No. Calhanoglu? Non l’ha scoperto lui. Mkhitaryan è un fenomeno”.
“Diamogli il merito di Thuram, era un punto interrogativo: ha migliorato due giocatori. Non posso pensare che in 30 mesi ha migliorato due giocatori. Cose positive? Quella che mi piace è il piano A: ha un’idea e una filosofia di gioco. Però in tre anni ho visto poca roba perché era talmente più forte e doveva vincere tre campionati. Se i giocatori sono migliorati, perché non hanno vinto nei primi due anni campionati che erano più facili rispetto all’ultimo?”.
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