Il Bonus Casa, una delle agevolazioni fiscali più utilizzate dagli italiani, è stato confermato anche per il 2024 e prorogato nel 2025.
Tuttavia, ci sono alcune importanti novità. La detrazione del 50% sulle spese di ristrutturazione edilizia rimane valida per le abitazioni principali, con un tetto massimo di 96.000 euro. Questo incentivo è applicabile ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, come la sostituzione di infissi o il rifacimento del tetto.
La Legge di Bilancio 2025 prevede una serie di modifiche ai bonus edilizi, confermando alcune agevolazioni e introducendo nuove strategie per incentivare il miglioramento energetico degli edifici. Questo pacchetto di misure mira a razionalizzare le detrazioni fiscali e a preparare il Paese all’adozione della direttiva EPBD “Case Green”, che impone interventi sul patrimonio edilizio meno efficiente dal punto di vista energetico. Vediamo nel dettaglio le novità.
Bonus Ristrutturazioni Cambiamenti per le Seconde Case nel 2025
Per le seconde case, invece, la detrazione subirà una riduzione, passando dal 50% al 36%, con un limite di spesa annuale pari a 48.000 euro. Questa modifica mira a favorire l’uso della detrazione per le abitazioni principali, riservando agevolazioni più ridotte per le seconde proprietà. La distinzione tra prima e seconda casa si basa sulla residenza anagrafica del contribuente, ma esistono deroghe che permettono di dimostrare che l’abitazione principale è diversa dal luogo di residenza anagrafica, ad esempio tramite intestazioni di utenze
Questo cambiamento è stato introdotto per concentrare maggiori risorse sulle abitazioni principali e favorire le famiglie che vi risiedono stabilmente.
Questa distinzione tra prima e seconda casa è fondamentale. L’abitazione principale è quella in cui il contribuente risiede anagraficamente o che può dimostrare come dimora abituale tramite intestazioni di utenze, pagamento di spese condominiali o altri documenti. Tuttavia, è possibile dimostrare che l’abitazione principale è diversa da quella registrata nei documenti anagrafici.
Anche altre agevolazioni come l’Ecobonus, il Sismabonus e il Sismabonus acquisti vedranno riduzioni simili. Questi cambiamenti rientrano nella strategia del governo di ridurre il peso delle detrazioni fiscali e di incentivare il miglioramento energetico tramite i Certificati Bianchi
Benefici Estesi a Box e Posti Auto
Un ulteriore dettaglio riguarda l’applicazione della detrazione del 50% anche per la costruzione o l’acquisto di box e posti auto pertinenziali. Questa agevolazione sarà valida solo se questi sono collegati all’abitazione principale, e la detrazione sarà calcolata sul costo di costruzione. La detrazione del 50% è applicabile alla costruzione o all’acquisto di un box, a condizione che sia collegato a un’abitazione principale. In questo caso, la detrazione è calcolata sul costo di costruzione della pertinenza
Superbonus 2025 al 65% e Altri Incentivi per il 2025
Nel 2025, il Superbonus subirà ulteriori modifiche, con una detrazione ridotta al 65%, destinata principalmente a condomini e ONLUS. Questo bonus, originariamente introdotto per incentivare l’efficientamento energetico con percentuali molto elevate, continua ad essere disponibile, seppur con un impatto fiscale minore. Anche il Bonus Barriere Architettoniche, che copre il 75% delle spese sostenute per rimuovere ostacoli fisici in edifici esistenti, rimane attivo fino alla fine del 2025
Tempistiche della Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio dovrà essere approvata entro il 31 dicembre 2024 per poter entrare in vigore dal 1° gennaio 2025. La Commissione Europea dovrà esprimersi entro il 30 novembre per verificare se la manovra rispetta i vincoli di finanza pubblica imposti agli Stati membri
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