Il mondo delle fake news colpisce ancora, prendendo di mira Laura Boldrini, la presidente della Camera dei Deputati, o meglio, la sorella. Il post condiviso da moltissime persone inveisce contro una certa Luciana Boldrini, che avrebbe la gestione di 340 cooperative che aiutano i migranti.
L’ennesima bufala che riguarda la presidente, dolorosa come le altre, perché la sorella della terza carica dello Stato è morta diversi anni fa per una malattia. Ma non è la prima volta che la sorella, che in realtà si chiamava Lucia Boldrini, viene strumentalizzata per screditare il personaggio pubblico.
Le altre fake news riguardanti le sorelle Boldrini
È del luglio scorso la prima notizia falsa che cerca di screditare Laura Boldrini e il suo operato, diffondendo la foto di Krysten Ritter, un’attrice americana, spacciata per la sorella della presidente. La foto, diffusa dal sito “La Nozione”, ha aggiunto la notizia che gestiva diverse cooperative per aiutare i migranti, utilizzando soldi pubblici. Il secondo attacco pochi mesi dopo, quando il sito “Avanguardia Nera” diffonde la notizia che sempre la sorella minore della Boldrini percepiva una pensione a 35 anni di età.
Senza un minimo controllo, il popolo del web ha condiviso il fatto indignati e contribuendo alla diffusione della bufala, aggiungendo commenti meschini e insulti.
La risposta di Laura Boldrini
«Lo voglio dire a ridosso delle feste di Pasqua proprio nel momento in cui molti si riuniscono in famiglia e con le persone care. La mia unica sorella, morta anni fa per malattia, non si è mai occupata di migranti. Restaurava e dipingeva affreschi. Peraltro, non si chiamava nemmeno Luciana, ma Lucia. Lo voglio dire a tutti quelli che hanno condiviso sulle loro bacheche e sui loro profili queste e altre menzogne su di lei. E soprattutto a chi ha creato queste false notizie, personaggi senza scrupoli, sciacalli che non si fermano nemmeno davanti ai morti». Questo commento è stato pubblicato oggi dalla presidente della Camera sul suo profilo Facebook, aggiungendo anche i nomi di chi ha diffuso la bufala, come ha già fatto in passato.
Laura Boldrini si è occupata più volte della questione delle fake news, avviando incontri e commissioni per la lotta alle bufale. Il prossimo 21 aprile, alla Camera si terrà un incontro in cui verranno organizzati 4 tavoli di lavoro sul tema, per la campagna #BastaBufale.
Immagine presa da Cinque Quotidiano.