Beta Pictoris C

Beta Pictoris C e la prima immagine diretta di un esopianeta

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Lo spazio è indubbiamente ricco di tesori e meraviglie di inestimabile valore. Una delle meraviglie più spettacolari sono gli esopianeti. Gli esopianeti, come deducibile dal nome, sono pianeti situati al di fuori del nostro sistema. Essi hanno le caratteristiche più varie ed insolite e sicuramente molti sono anche abitabili. Di recente però alcuni ricercatori sono riusciti a catturare un’immagine diretta dell’esopianeta Beta Pictoris C.

La scoperta di Beta Pictoris C

Questo affascinante esopianeta è stato inizialmente scoperto nel 2019. Solo di recente però è stata divulgata un’immagine diretta di Beta Pictoris C. È un evento straordinario perché fino ad ora la presenza di un esopianeta è stata rilevata soltanto tramite la tecnica dei transiti (ovvero osservando la “zona d’ombra” provocata dal passaggio di un pianeta sopra la stella) ed altre tecniche come l’uso dei radiotelescopi e la spettroscopia Doppler.

Seppur non con immagini dirette, le tecniche citate poco fa riescono comunque a far capire molto su un pianeta extrasolare, anche eventualmente l’abitabilità. Con le immagini dirette (ovvero quelle che catturano la luce diretta di un esopianeta, come se lo stessimo guardando ad occhio nudo), però, possono essere raccolte maggiori informazioni e comprendere di più. Questo è avvenuto con Beta Pictoris C.

La scoperta di questo esopianeta è avvenuta utilizzando sia la tecnica della spettroscopia Doppler che l’interferometro ad alta risoluzione GRAVITY che fa parte del Very Large Telescope, un sistema di telescopi situati in Cile.

Le caratteristiche di Beta Pictoris C

Beta Pictoris C è un esopianeta situato nella costellazione del Pittore. Dista dalla Terra soltanto 63 anni luce ed è un gigante gassoso caldo molto giovane. Infatti ha soltanto 18,5 milioni di anni e fa parte del sistema stellare della stella Beta Pictoris. Un sistema estremamente giovane, infatti è ancora presente un disco di detriti spaziali che nei prossimi miliardi di anni formeranno nuovi pianeti. In fondo il sistema di Beta Pictoris è ai suoi albori.

Beta Pictoris C dista dalla propria stella all’incirca 400 milioni di chilometri, ha una massa di 8,2 volte quella del pianeta Giove ed orbita attorno alla sua stella in 3,4 anni terrestri.

Un’insolita caratteristica

La stella Beta Pictoris era già nota al mondo dell’astronomia perché attorno ad essa, nel 2010, i ricercatori hanno scoperto l’esopianeta Beta Pictoris B. Nel 2019 è toccato invece a Beta Pictoris C. Quest’ultimo è però avvolto da un mistero, infatti è più “freddo e debole” (la sua temperatura è quasi “soltanto” di circa 1000 gradi centigradi) di pianeti della stessa tipologia.

Gli scienziati pensano che questa caratteristica insolita sia causata dal fatto che il nuovo esopianeta è ancora in fase di formazione visto che alcuni residui spaziali del disco planetario si stanno ancora aggregando all’esopianeta in questione. In seguito il pianeta ingloberà ulteriori gas diventando poi un gigante gassoso caldo completo.

L’immagine diretta di questo pianeta è un grande traguardo per l’astronomia, ma lo studio di questo particolare esopianeta deve comunque andare avanti. Infatti ulteriori studi su Beta Pictoris C possono aiutare a comprendere con maggior precisione non solo la meraviglia e le caratteristiche degli esopianeti, ma anche la nascita, la formazione e l’evoluzione dei sistemi planetari. Lo spazio, in fondo, è uno scrigno di meravigliosi tesori.

 

Fonte immagine: Tech Everyeye 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24