Bari in Jazz: per tutti gli amanti della musica
Bari in Jazz. Anche quest’anno torna un evento straordinario: il festival metropolitano di musica Jazz nella città di Bari.
L’evento quest’anno si sta svolgendo dal 29 giugno e terminerà precisamente il 20 agosto. Quasi due mesi di musica, qualcosa di meraviglioso quindi, per tutti coloro che vogliono assistere a una manifestazione bellissima.
Il 16 luglio sarà la volta di RADICANTO, precisamente ad Acquaviva e, in caso di pioggia, presso Palazzo De Mari. Tale progetto prende il nome di “Le indie quaggiù”, per esplorare le sonorità della musica mediterranea.
Un festival tra i migliori: da non perdere
Successivamente all’evento del 16 luglio ce ne saranno altri due che sono anche i più attesi: a quanto pare nella città pugliese arriveranno Francesco De Gregori e Caetano Veloso.
Il primo inconfondibile cantautore italiano si esibirà il 21 luglio insieme alla Gaga Symphony Orchestra + Gnu Quartet, ripercorrendo tutta la sua carriera in una serata indimenticabile.
Il 22 luglio sarà la volta di Caetano Veloso, artista eclettico e molto discusso, definibile un vero e proprio mito vivente che ha segnato un periodo artistico in maniera indelebile.
Una kermesse davvero meravigliosa, quella regalata al pubblico dal Bari in jazz. Non sono mancati e non mancheranno altri artisti molto importanti in campo musicale, come Andrea Molis ( trombettista) e la cantante pugliese Erica Mou.
Poi sarà la volta di Amaro Freitas e di un concerto per un progetto davvero speciale, chiamato New Generation Connection. Altre piazze e teatri sono stati e saranno protagonisti di serate imperdibili.
Quest’anno il festival avrà luogo in ben 9 comuni pugliesi, caratteristici in quanto siti Unesco, terre di ulivi secolari e portatori di caratteristiche architettoniche uniche.
La rassegna si trova al suo quindicesimo anno ed è realizzata grazie al contributo di Europea, MiBAC, Regione Puglia, Comuni di: Bari, Alberobello, Conversano, Acquaviva Fasano, Giovinazzo, Monopoli, Gravina, Sammichele e Polignano.
Il festival riesce a soddisfare i gusti di ognuno.
Esso infatti è poliedrico e molto potente a livello di promozione del territorio. Oltretutto la rassegna insieme all’associazione Abusuan si trova nel circuito “Art Bonus – Misure urgenti per favorire il mecenatismo culturale”.
In questo modo chiunque può sostenere e contribuire alla realizzazione di tale Festival.
Immagine articolo: foto 1.
Copertina: foto 2.