ROMA – “La crisi energetica evidenzia una serie di importanti contraddizioni interne al progetto europeo”. Lo ha affermato il deputato e responsabile economico della Lega, Alberto Bagnai, in occasione del convegno “Verso una nuova Unione dell’Energia? L’UE fra sostenibilità ambientale, geopolitica e competitività”. L’iniziativa, che si è tenuta oggi nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma, è stata promossa dall’associazione a/simmetrie con il Patrocinio della Camera dei Deputati.
“Basti pensare”, ha detto Alberto Bagnai, “all’evidente incoerenza tra la volontà di perseguire un’economia di mercato e l’imposizione di target quantitativi, tra cui tetti ai ricavi e obiettivi vincolanti nella riduzione dei consumi, sfiduciando, ancora una volta, il segnale di prezzo e il meccanismo decisionale decentrato, che è l’essenza dell’economia di mercato”.
Bagnai: “La crisi energetica evidenzia una serie di importanti contraddizioni interne al progetto europeo”
Secondo il responsabile economico della Lega “la volontà di orientare il mercato con target quantitativi determina distorsioni importanti”. Ma non finisce qui.
Il convegno ha infatti affrontato anche le implicazioni geopolitiche delle decisioni energetiche dell’UE, come le relazioni con paesi terzi e la sicurezza energetica. Infine, verrà considerato anche l’aspetto economico, evidenziando la necessità di garantire che le politiche energetiche dell’UE siano competitive sul mercato globale. A moderare i lavori è stata la giornalista Fiorina Capozzi.
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