Auto elettriche incentivate dal Governo Conte per stimolare lo sviluppo della mobilità eco-sostenibile
Il Ministero dell’Ambiente Sergio Costa starebbe pensando di limitare l’impatto degli agenti inquinanti con le auto elettriche incentivate dal Governo Conte. Uno stimolo per il mercato dell’elettrico proveniente dalla elaborazione di una strategia basata su incentivi pubblici. L’Italia, pur essendo un Paese fortemente industrializzato con una vivace presenza di start-up, è rimasta indietro come infrastrutture a disposizione della mobilità elettrica. Tra direttive europee ed i dati negativi sull’inquinamento è palese che si debba premere sull’acceleratore della mobilità eco-sostenibile.
Auto elettriche incentivate dal Governo Conte: la situazione
L’Italia è sprovvista di un vero sistema nazionale omogeneo in tema di incentivazione per l’acquisto di veicoli a propulsione elettrica od ibrida; infatti sono le singole amministrazioni locali ad offrire vantaggi ai proprietari di auto a basso fattore inquinante, a seconda della dotazione monetaria disponibile. Lo scopo del Governo Conte è quello di arrivare ad un milione di auto elettriche entro il 2022.
Ulteriore conferma arriva da Michele Dell’Orco, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che intervenendo alla 22-esima edizione di Ecomondo ha dichiarato:
«Prevediamo una strategia triennale di incentivazione per veicoli elettrici; e il primo segnale in questa direzione arriverà probabilmente entro la fine dell’anno nella prossima legge di Stabilità»
Auto elettriche incentivate dal Governo Conte con rottamazione delle auto inquinanti
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, rilasciando un intervista a L’Automobile, ha annunciato la volontà d’immettere liquidità nel settore della mobilità elettrica; infatti c’è l’intenzione, da parte dell’esecutivo, di adottare un piano strategico: auto elettriche incentivate dal Governo Conte con rottamazione di mezzo omologato Euro 3 od anteriori. Costa ha aggiunto che:
«le migliori sostitute alle auto più inquinanti. Il ministero è promotore di accordi con gli altri dicasteri per la ricerca di una soluzione ottimale. È un tema su cui prometto il mio massimo impegno, affinché il governo si faccia promotore della sua diffusione.»
Manca la definizione circa le modalità di erogazione del contributo. Il Governo Conte, come in precedenza, starebbe pensando ad incentivi erogati con rottamazione del vecchio parco auto; inoltre sarebbero al vaglio soluzioni variabili legate in funzione delle emissioni di CO2. Si attendono novità entro fine anno così come promesso.
Intanto le case automobilistiche perfezionano le offerte di mezzi elettrici e le società propongono innovazioni e soluzioni alternative.
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