OTTAWA – Anche il Canada ha approvato le pillole anti Covid della Pfizer: lo hanno reso noto le autorità sanitarie di Ottawa. Intanto arrivano i primi dati sulla pillola antivirale di Pfizer contro la variante Omicron di Sars-CoV-2. Secondo quanto comunicato dall’azienda oggi “i risultati di numerosi studi dimostrano che l’efficacia in vitro di nirmatrelvir”, il principale inibitore della proteasi del farmaco anti-Covid Paxlovid*, “viene mantenuta contro Omicron”.
Nel loro insieme, questi studi in vitro suggeriscono che l’antivirale orale “ha il potenziale di mantenere concentrazioni plasmatiche molte volte superiori alla quantità necessaria per impedire la replicazione di Omicron nelle cellule”.
Anche il Canada approva le pillole anti Covid della Pfizer
Nelle scorse settimane, invece, sulla nuova pillola anti Covid di Pfizer avevano tirato il freno alcuni esperti che – alla ‘Nbc’ – hanno parlato del possibile uso di questi antivirali in compresse “solo con un attento monitoraggio da parte dei medici”. Paxlovid di Pfizer “potrebbe avere interazioni anche gravi e pericolose per la vita con altri farmaci tra cui alcuni fluidificanti del sangue, le statine e gli antidepressivi”.
Secondo Peter Anderson, docente di Scienze farmaceutiche all’Università del Colorado, “alcune di queste interazioni non sono banali e dovremo stare molto attenti”, ammonisce. Le interazioni dell’antivirale con alcuni farmaci sono state evidenziate anche dalla stessa Fda che infatti – come riporta ‘Nbc’ – non l’ha raccomandato per le persone con gravi malattie renali o epatiche. Il farmaco è l’antivirale Paxlovid approvato dalla Fda contro il coronavirus e che potrebbe cambiare la lotta alla pandemia.