Accessori auto falsi venduti online: la scoperta a Torino. Un vero e proprio e-commerce con un’unica pecca: la merce contraffatta
La scoperta è della Guardia di Finanza di Torino: accessori auto falsi venduti attraverso il mercato virtuale.
La truffa ha così portato alla denuncia di due imprenditori di 30 e 50 anni entrambi residenti nell’hinterland torinese, i quali hanno truffato oltre 400 clienti ignari della situazione.
I Finanzieri della Compagnia di Susa hanno dunque condotto l’intervento coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino.
Rivenditori trovati attraverso il monitoraggio dei più noti siti e-commerce online che proponevano in vendita accessori per auto delle più prestigiose marche automobilistiche.
Rivenditori che, a loro volta, “sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria torinese per contraffazione e violazioni delle norme sulla sicurezza dei prodotti”.
Cosa si inventano ormai per raggirare le persone e, in questo, il web sembra il luogo ideale
Non sarà infatti né il primo né l’ultimo caso di truffe online.
Nel dettaglio, sono 4mila i prodotti delle marche più prestigiose (Volkswagen, Citroen, Fca) sequestrate.
Scoperta con emissioni di sanzioni per oltre 2,8 milioni di euro.
Al momento del sequestro, all’interno di una delle due aziende nella truffa, trovata anche una discarica (abusiva) a cielo aperto di materiali ferrosi e plastici.
“Durante le perquisizioni apposti i sigilli ai macchinari industriali utilizzati per la fabbricazione degli articoli nonché sequestrati i progetti per la realizzazione dei falsi”.
La Guardia di finanza parla anche di “ulteriori 11mila articoli, tra souvenir e articoli per la casa, cautelati in quanto di ignota provenienza”.
La nota della GdF si conclude purtroppo con una nota amara:
La contraffazione rappresenta una vera e propria piaga per l’economia e le imprese italiane.
Questa, oltre a far perdere posti di lavoro, alimenta fenomeni di lavoro nero, evasione fiscale, sfruttamento di soggetti deboli e legami con il crimine organizzato.
Foto: Ok Mugello