Biotestamento (Fonte: quotidiano.net)

Biotestamento: esame al Senato rimandato a settembre

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Sembrava un’iter veloce, quello sulla legge che regola il processo di fine vita. Invece, dopo il voto favorevole alla Camera, aiutato anche dalla morte in Svizzera di Dj Fabo, a Palazzo Madama gli emendamenti e gli interventi allungherebbero i lavori di settimane. Così la decisione è stata presa: si riprende a settembre. Ora, però, l’intera legge è in pericolo, a causa della debolezza del governo, che potrebbe cadere da un giorno all’altro, senza attendere la fine naturale della legislatura, prevista per il prossimo anno.

Tremila emendamenti presentati per legge sul biotestamento, la strategia per rinviare la legge

È una strategia vista fin troppe volte, negli ultimi anni. Si prenotano decine e decine di interventi da parte dei parlamentari, e migliaia di emendamenti vengono proposti, e quindi votati. In questo modo i tempi si allungano, e i partiti di centro destra che sono gli artefici della strategia sono già vittoriosi.

«Poi nelle ultime settimane c’è stata l’emergenza vaccini, appena finita abbiamo rimesso in calendario il biotestamento ma con questa mole di emendamenti e interventi l’unica via è la scelta politica: si potrebbe infatti andare in aula senza relatore ma se non c’è volontà, accordo tra i partiti» ha affermato Emilia De Biasi, presidente della Commissione Sanità al Senato. La senatrice Pd non conclude la frase, ma la dichiarazione non lascia spazio ai fraintendimenti.

Sul piede di guerra l’associazione Luca Coscioni

«Ad un anno dalla morte di Max Fanelli, a otto anni da quella di Eluana Englaro, a 11 da quella di Piergiorgio Welby, è giunto il momento che anche  l’Italia – ultima in Europa – riconosca il diritto di ogni persona a decidere in autonomia sul proprio corpo, sulla propria vita e sul proprio fine vita» hanno scritto i membri dell’associazione Luca Coscioni, che da anni portano avanti la battaglia per ottenere una legge sul biotestamento.

Senatori di Ap contrari: “ci vuole più tempo”

Laura Bianconi, capogruppo di Area Popolare al Senato, spiega che la situazione è delicata e occorre analizzare il testo per bene senza correre. Ha affermato, giustificando gli emendamenti proposti: «Certi temi, come il biotestamento, vanno approfonditi per le implicazioni etiche che comportano. Lavoriamo senza compressione, l’orizzonte è la fine della legislatura».

Fonte: repubblica.it

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24