Camminare fa bene alla salute
Camminare a ritmo sostenuto e percorrere 8.000 o più passi ogni giorno è associato ad una significativa diminuzione della mortalità per tutte le cause. Un nuovo studio rileva che le persone che fanno solo 8.000 passi uno o due giorni alla settimana hanno anche meno probabilità di morire in un periodo di follow-up di 10 anni.
Lo studio
Lo studio si trova pubblicato su JAMA Network Open. I ricercatori hanno rilevato che in un decennio di follow-up le persone di età pari o superiore a 20 anni che facevano 8.000 o più passi in uno o due giorni alla settimana avevano il 14,9% in meno di probabilità di morire rispetto alle persone sedentarie.
Il rischio di morte è diminuito con l’aumentare del numero di giorni coinvolti. Ad esempio, l’esercizio da tre a sette giorni alla settimana è stato associato a una riduzione del 16,5% dei decessi per tutte le cause. Tra queste troviamo anche cause legate all’apparato cardiovascolare.
Lo stesso schema valeva per le persone che raggiungevano obiettivi di passi da 6.000 a 10.000.
Un precedente lavoro di ricerca aveva mostrato che il rischio di mortalità diminuiva se si arrivava fino a 10.000 passi al giorno per le persone di età inferiore ai 60 anni, 8.000 per le persone di età superiore ai 60 anni.
La popolazione oggetto di studio
I risultati dello studio attuale si riferiscono sia a coloro che limitano il loro esercizio ai giorni non lavorativi, sia a persone che trovano qualche ora per camminare anche durante la settimana lavorativa.
L’attuale studio ha confrontato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey degli Stati Uniti del 2005 e del 2006 con il National Death Index fino all’anno 2019. Il team di ricerca ha incorporato i dati dell’accelerometro di 3.101 partecipanti di età pari o superiore a 20 anni. Il campione di popolazione comprendeva un numero simile di donne e uomini. Tra i soggetti reclutati, il 50,9% era bianco, il 21,5% nero, il 23,7% ispanico e il 3,9% di altra etnia.
I partecipanti più propensi a percorrere 8.000 o più passi ogni giorno erano più probabilmente giovani, maschi, ispanici e sposati. Erano anche tipicamente non fumatori e avevano meno probabilità di essere obesi o avere comorbidità.
Le lunghe camminate sono una sfida
Per molte persone, percorrere 8.000 passi al giorno richiede un notevole impegno di tempo. 8.000 passi sono circa quattro miglia. Camminando a tre miglia all’ora, si arriva ad un totale di circa un’ora e 20 minuti ogni giorno. I passi possono essere percorsi simultaneamente o in periodi più brevi di camminata veloce.
Camminare è visto come un mezzo semplice e a basso impatto per avere una vita meno sedentaria e dei benefici per la salute. Uno stile di vita sedentario si trova collegato infatti ad un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause.
La sedentarietà aumenta drasticamente il rischio di malattie cardiometaboliche, come obesità addominale, ipertensione (pressione alta), diabete di tipo 2, ictus, malattie cardiache, alcune condizioni infiammatorie e tumori.
Camminare, invece, può aiutare una persona a mantenere un peso ottimale, a rafforzare i muscoli e le ossa e a ridurre il rischio di ipertensione, malattie cardiache e diabete. Camminare migliora anche l’umore.
Fonte: Walking 8,000 steps just 1-2 days a week linked to significant health benefits
Foto di Daniel Reche da Pixabay