2 giugno fuori porta per gli italiani, c’è voglia di libertà. Uscire, visitare, mangiare sano e all’aria aperta: questo sogna l’Italia intera per la festività di domani
E così infatti sarà: un 2 giugno fuori porta scelto da 300mila gli italiani che si siederanno a tavola in uno dei 24mila agriturismi della Penisola dopo il via libera ai pranzi e alle cene anche al coperto.
Sì perché l’allentamento delle restrizioni ha permesso alla stragrande maggioranza di ristoranti e locali di riapre anche all’interno; così gli italiani si attrezzano per la festa della nostra Repubblica.
E’ quanto afferma la Coldiretti:
Un’opportunità importante per l’attività di ristorazione perché con le riaperture per il servizio al tavolo all’interno è aumentata la capacità ricettiva; con un incremento quindi sostanziale degli incassi per realtà fortemente penalizzate dalle misure adottate per contenere l’emergenza Covid.
A beneficiarne anche gli agriturismi spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde; qui infatti le distanze non si misurano in metri ma in ettari.
Sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.
Non a caso inoltre che quasi un italiano su cinque (17%) ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi.
Non a caso dunque l’80% degli italiani ritiene le strutture agrituristiche abbiano un ruolo importante per il rilancio del turismo post pandemia, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi.
Il 2 giugno fuori porta dunque tra scampagnate e gite tra la natura
Se 9 milioni di italiani più fortunati saranno in viaggio per il ponte del 2 giugno secondo Federalberghi; la grande maggioranza invece per la Coldiretti si accontenta di una scampagnata o di una gita fuori porta al mare, al lago e in montagna.